Notizie del giorno
-
Finanza e tributi
Agevolazioni fiscali
Il lavoratore che rientra in Italia dopo il distacco all’estero deve essere ammesso al regime “impatriati”
Secondo l'articolo 16 del Decreto legislativo n. 147/2015, è richiesto solo che si svolga l'attività lavorativa all'estero e successivamente si trasferisca la propria residenza sul territorio nazionale conformemente alle disposizioni della legge
-
Civile e processo
Locazione
La locazione turistica “breve” è incompatibile con l'uso di una villa per ricevimenti
L'uso ripetuto e costante di un edificio per attività ricreative, generando livelli di rumore oltre i limiti consentiti, non rientra tra le pratiche della locazione turistica breve. Questo comporta una trasformazione della vocazione residenziale dell'edificio a una finalità turistico-ricettiva, soggetta alle regole sull'inquinamento acustico definite dalla legge n. 447 del 1995
-
Civile e processo
Responsabilità civile
Altalena senza maniglia: responsabili i genitori della caduta del figlio
La responsabilità è esclusivamente dei genitori, i quali avrebbero dovuto sorvegliare l'altalena per evitare che il figlio salisse su di essa.
-
Società e fallimento
Crisi d'impresa
Ammissione al passivo: prededuzione concessa nonostante l'assenza di qualifica come PMI della società richiedente
Dopo che una società per azioni ha chiesto priorità come creditore dell'Ilva per oltre 15 milioni di euro, il Tribunale ha ridimensionato i pagamenti ammessi e condizionato l'accettazione alla dimostrazione della qualifica di PMI della società. Tuttavia, la dimostrazione di tale status non era obbligatoria per tutte le transazioni effettuate
-
Obbligazioni e contratti
Contratti in generale
Pagare per evitare lo sfratto: quando non vale come riconoscimento di debito
In materia di ricognizione di debito, la Suprema Corte ha specificato che è escluso l'effetto ricognitivo se difetta la volontà di riconoscere l'esistenza e l’entità dei debiti.
-
Società e fallimento
Crisi d'impresa
Ammessa la liquidazione controllata con un solo creditore e senza beni
La Corte di Appello di Torino ha confermato l'accettazione della procedura di liquidazione controllata anche quando si ha un unico creditore e l'assenza di beni presenti, basandosi su una semplice certificazione di crediti futuri